La pelle è lo specchio della nostra
salute e i problemi cutanei rappresentano qualcosa di più profondo della pelle .La
pelle costituisce circa il 7% del peso corporeo. Nonostante sia estremamente
sottile, la pelle è composta da diversi strati. Quello più esterno è
l’epidermide, che funge da barriera protettiva; subito sotto si trova il derma,
uno strato più spesso in cui vengono svolte gran parte delle funzioni
dell’apparato cutaneo; infine, il tessuto sottocutaneo ospita vasi sanguigni e
cellule adipose.
L’aspetto della pelle rispecchia il nostro stato di salute. I disturbi
digestivi possono privare le cellule cutanee dei nutrienti necessari mentre un
sistema di depurazione inefficiente può consentire a sostanze dannose di
sfuggire alla vigilanza del fegato e danneggiare le cellule epidermiche.
L’ipotiroidismo rende la pelle secca, ruvida e squamosa, i capelli possono
indebolirsi e cadere, le unghie diventano più fragili e sottili e si sfaldano
con facilità.
Un indebolimento del sistema immunitario può essere responsabile della
lenta cicatrizzazione di tagli o ferite; la cattiva circolazione sanguigna,
infine, impedisce l’afflusso dell’ossigeno e dei nutrienti necessari alle
cellule cutanee e del cuoio capelluto.
Lo stress e la tensione nervosa possono accentuare numerosi problemi
cutanei, come acne, psoriasi e dermatite. L’idratazione è molto importante
(bere almeno due litri di acqua al giorno) per mantere in buono stato il
collagene, che è costituito prevalentemente da acqua. Sempre più persone soffrono di problemi cutanei, le dermatiti allergiche o
da contatto sono in continuo aumento, ma anche orticaria, eritemi, puntini sul
viso, pelle secca, eczemi,
l’inquinamento e l’alimentazione
quanto ne sono responsabili.
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