domenica 14 ottobre 2018

Non tutti gli smalti "Big 3 Free", "Big 4 Free", "Big 5 Free", ecc..... sono privi di sostanze tossiche. Di Carmela Gigantiello



Secondo questo studio gli smalti in questione denominati con la dicitura "Big 3 Free" privi del cosiddetto "Toxic Trio" DnBP, toluene e formaldeide , non sarebbero del tutto privi di altre sostanze tossiche, anche se la UE ne ha vietato l'uso nel 2004 dai cosmetici. Queste sostanze come il DBP proibito dalla Direttiva sui prodotti cosmetici poiché ha effetti negativi sull'apparato endocrino e riproduttivo, la Formaldeide considerata dallo IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) una sostanza cancerogena nociva per l'uomo in grado di causare sensibilità chimiche , asma, allergie fortemente irritante, il Toluene che è un solvente derivato dal petrolio, che se inalato e assorbito provoca danni al feto per le donne in gravidanza,
la Canfora che risulta velenosa e limitata dalla Food & Drug Administration, perché tra gli effetti tossici abbiamo irritazioni alla pelle e alle mucosa, mal di testa, difficoltà respiratorie in caso d'inalazione,
La Tosylamide /TSFR (Resina di Formaldeide) che essendo un polimero assicura una durezza ed una maggiore durata degli smalti, e può essere irritante e causare reazioni allergiche.
Queste sostanze così tossiche sono state sostituite da altre, che possono essere comunque collegate a problemi di salute come, cancro, sterilità, tossicità cerebrale, anomalie fetali.
Negli Stati Uniti la situazione è ancora peggiore, in quanto tali sostanze vengono immesse sul mercato senza subire un test per la sicurezza del consumatore.
Secondo uno studio di Harvard effettuato su 40 smalti di colore diverso di 12 Marche che non sono state nominate nello studio, il DEHP è stato trovato in circa la metà degli smalti per unghie, dopo che il DnBP è stato bandito dalla UE. Il DEHP si ritiene prevenga la scheggiatura e mantenga il colore lucido.
I risultati ben documentati sulla rivista Environmental Science & Technology, hanno ulteriormente dimostrato che il DEHP è un perturbatore chimico, interferenze endocrino associato alla sterilità, ed è considerato possibilmente cancerogeno per l'uomo, persistenti negli ambienti interni anche per anni dove non vi è una buona ventilazione. Nei risultati delle 40 vernici di smalto questa sostanza è presente nel 60% dei campioni. Oltre questo risultato è stato trovato il piombo, che è stato collegato a vomito, perdita di udito e difficoltà di apprendimento dei bambini. Immaginiamo chi quotidianamente ha a che fare con tali sostanze. I risultati evidenziano inoltre la presenza di "ftalati" cosiddetti "profumi", che nonostante siano elencati come "fragranza" dalla FDA negli Stati Uniti, non vengono testati per la sicurezza prima di entrare nel mercato, questo per questioni di "segreto commerciale".
Sebbene possiamo acquistare questi smalti e prodotti per unghie con queste nuove diciture, vi è dall'altra parte una scarsa chiarezza sugli ingredienti, ed è quindi difficile per i consumatori e per gli onicotecnici e addetti ai lavori, sapere in realtà che cosa significano queste etichette per la salute. Sicuramente etichette certificate permetterebbero di educare gli utenti, proprietari di salone di bellezza a ricevere riguardo ai prodotti chimici tossici maggiori informazioni per le migliori decisioni d'acquisto. Vi ricordo inoltre uno studio della George Mason University effettuato su 100 donne, dove alcuni scienziati hanno trovato nelle urine alcune di queste sostanze tossiche procurando la produzione eccessiva di estrogeni, associato alla nascita di fibromi, sindrome dell'ovaio policistico, e ad altre un aumento di progesterone associato al cancro alla mammella ed al sanguinamento vaginale insolito.

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