giovedì 15 novembre 2018

Alterazioni del Microbioma Cutaneo e sostanze dannose nei cosmetici .

Per anni, lo studio del corpo umano ha dimostrato che le cellule microbiche superano le cellule umane di un rapporto di dieci a uno. Nonostante questa comprensione, sono stati completati pochi studi per chiarire l'influenza che queste cellule avevano sulla salute e il benessere generale di un individuo. Sin dalla sua iniziazione più di un decennio fa, sostanziali progressi nella ricerca ci hanno aiutato a capire meglio il microbiota, o comunità di microrganismi, che vivono sulla superficie della nostra pelle e all'interno della nostra pelle. Il microbioma, o i genomi collettivi del microbiota, hanno un ruolo nel mantenere la nostra salute, sia internamente che esternamente, sulla nostra pelle. La pelle e il suo microbiota formano un ecosistema contenente batteri commensali o "buoni" e batteri patogeni o "cattivi", entrambi presenti sulla pelle. 
I consumatori hanno ampiamente abbracciato l'argomento del microbioma per la salute dell'apparato digerente attraverso l'uso di probiotici e prebiotici ingeribili, ma il loro interesse per il microbioma per la salute della pelle è ancora nella fase iniziale di crescita.  Tuttavia, l'interesse per il microbioma e il modo in cui si relaziona con la bellezza è cresciuto anche per chi ha 55 anni e più. I consumatori hanno iniziato a cercare prodotti più personalizzati che soddisfino le loro esigenze di cura della pelle. La microflora e il microbioma sono diversi non solo da persona a persona, ma anche da una parte all'altra del corpo. Non sorprende che dal 2015 si sia osservata una crescita significativa per i prodotti contenenti entità microbiome, con un aumento del 45% nei lanci complessivi incentrati sui microbiomi rispetto agli anni precedenti. 
L'obbiettivo dietro a molti di questi prodotti è il desiderio di trovare un equilibrio tra batteri commensali e patogeni; un equilibrio che porta a una pelle sana. I batteri commensali aiutano a prevenire la sovrapproduzione di batteri patogeni, che bilancia la pelle, lasciandola in salute e fornendo un'efficace barriera per tenere fuori sporcizia e batteri mantenendo l'umidità. Quando ci sono meno batteri commensali presenti, questo equilibrio è disturbato, portando a una sovrapproduzione di batteri patogeni e causando alla pelle uno stato di disbiosi.In particolare, il microbioma può contribuire a determinare condizioni della pelle come infiammazione, pelle secca, arrossamento e acne. Entrambi gli aspetti comportamentali, come l'igiene personale e fattori esterni, come le influenze ambientali, contribuiscono al microbioma generale della pelle.

Gli approcci tradizionali per affrontare la pelle impura possono includere alfa e beta idrossi acidi, oppure :
  • Beta-Hydroxyde ™ ACSD (INCI: acido salicilico, gomma di acacia del Senegal)
  • AHCare ™ L65 (INCI: acido lattico, acqua, arginina)
  • AHCare ™ G60 (INCI: acido glicolico, acqua, arginina).
Potenziare i sistemi di difesa della pelle e / o preservarne la barriera è un altro metodo per bilanciare il microbioma. Gli ingredienti con questi effetti includono:
  • Phytosoothe ® (INCI: Brassica Campestris Sterols, Cetearyl Alcohol), che è costituito da fitosteroli di colza e agisce come un biomimetico vegetale, ha dimostrato capacità di proteggere la barriera e il microbiota.
  • Betapur ® (INCI: acqua, glicole butilenico, estratto di foglie di Peumus Boldus, glicole pentilenico, gomma di xantano) contiene foglie di menta selvatica del Cile che stimolano le difese naturali della pelle e apportano miglioramenti clinicamente significativi alla pelle, alla visibilità dei pori e ai cerotti a chiazze.
  • PatcH2O ® (INCI: acqua, glicerina, trealosio, urea, serina, glicole pentilenico, poliacrilato di glicerile, algin, glicole caprilile, ialuronato di sodio, pullulano, fosfato bisodico, fosfato di potassio), è una rete molecolare formante film che fornisce immediata e lunga -ottima idratazione
  • Purisoft ® (INCI: estratto di semi di Moringa Oleifera, maltodestrina), è composto da proteine ​​di semi di Moringa tradizionalmente utilizzate per purificare l'acqua del fiume da bere. Questi super semi fungono anche da pellicola e possono impedire agli agenti inquinanti di aderire alla pelle.Infine, probiotici e postbiotici sono un altro approccio:
  • Relipidium ® (INCI: proteina di lievito idrolizzato, glicole butilenico, glicole pentilenico) viene creato attraverso la fermentazione di un estratto di lievito e un ceppo esclusivo di  Lactobaccillus plantarum . È stato dimostrato che stimola le difese della pelle, riequilibra la microflora della pelle (clinicamente) e idrata in modo significativo la pelle.
Utilizzando delle buone sostanze funzionali, permettiamo all’epidermide, che è un organo che si autorinnova continuativamente con l’eliminazione nell’ambiente, di eliminare squame
cornee ricche di microbi aderenti ad esse,  e che tuttavia rappresentano una formidabile barriera fisica che impedisce la penetrazione di microrganismi trattenendo nel contempo umidità e nutrienti all’interno del corpo.Ma la cute non è solo un’interfaccia con l’ambiente esterno, è anche un ecosistema composto di diversi habitats ricchi di invaginazioni, tasche e nicchie che ospitano una ampia variabilità di virus, batteri, funghi e acari collettivamente denominati col termine di “microbiota cutaneo”. Fattori quali raggi UV ,la salinità e il grado di idratazione possono incidere sulla vitalità di questa popolazione.



Normalmente circa un miliardo di batteri è presente per centimetro quadrato di pelle ,compresi i dotti ghiandolari e i bulbi piliferi,  e queste comunità microbiche sono intimamente legate al benessere dell’individuo e all’insorgenza di patologie quali :dermatiti,follicoliti,eczemi,acne e psoriasi.

Il microbioma cutaneo e' l'insieme dei microorganismi che popolano i vari distretti cutanei del corpo
umano. La sua importanza negli ultimi anni è andata sempre più aumentando in relazione alla maggiore
conoscenza e distribuzione dei vari componenti microbiologici e al loro impatto nel determinismo
immunitario di alcune patologie cutanee.
Si è infatti riscontrata la presenza di alcune specifiche classi di microorganismi e la diversa distribuzione in
termini di percentuale sui distretti cutanei( ascelle, inguine, regione peribbucale, gomiti, spazi interdigitali)
e in corso di patologie.

I fattori che possono modificare il microbioma sono le condizioni igieniche, i lavaggi e la detersione,
l'esposizione ad antibiotici e cambiamenti nello stile di vita e, di conseguenza , tutti questi elementi
possono essere causa di alcune malattie.
Non si deve però tralasciare il fatto che i batteri non sono sempre causa di patologie ma vivono in simbiosi
costante con il corpo e solo l'alterazione del loro equilibrio di partecipazione può consentire il viraggio
verso la patologia.

Adesso vi elencherò  la lista delle maggiori sostanze dannose, che possono modicare le condizioni cutanee alterandone il microsistema cutaneo:

LISTA COMPLETA INGREDIENTI DANNOSI

SILICONI:
Amodimethicone
Dimethicone
Dimethiconol
Cyclomethicone
Ciclopentasiloxane
Trimethylsiloxysilicate
(-thicone; -xiloxane; -silanoil

PETROLATI:
Petrolatum
Mineral oil
Paraffina
Paraffinum liquidum
Cera microcristallina
Vaselina
Microcrystalline Wax

CONSERVANTI:
Imidazolidinyl urea
Diazolidinyl urea
Methylchloroisothiazolinone
Methylisothiazolinone
Formaldheyde
DMDM hydantoin
Benzylhemiformal, 2-bromo, 2-nitropropane
1,3-diol, 5-bromo, 5-nitro, 1,3-dioxane
methyldibromo glutaronitrile
sodium hydroxymethylglycinate

PEG, SLS, FORMALDEIDE:
Monoethanolamine (MEA) (es. Cocamide Mea)
Triethanolamine (TEA) (es. Cocamide Tea)
Diethanolamine (DEA) (es. Cocamide Dea)
SLS – Sodium Lauryl Sulfate
Ammonium Lauryl Sulfate
PEG – Polietilenglicole
PPG
Triclosan
5-cloro-2-(2,4-diclorofenossi) fenolo
BHA – butilidrossianisolo – E320
BHT – butilidrossitoluene – E321 

La divulgazione e l'informazione anche in campo cosmetico ,ci permette di scegliere in modo più consapevole le sostanze che mettiamo sulla nostra pelle e che rispettano il nostro Microbioma Cutaneo. 

Carmela Gigantiello

Nessun commento:

Posta un commento