Dall’inizio dell’emergenza Covid-19, le richieste di consulenza per intossicazioni da disinfettanti sono aumentate di circa il 65% e, se si considera la fascia d’età al di sotto dei 5 anni, addirittura del 135%.
Il tentativo di proteggersi dal rischio contagio ha indotto, senza ombra di dubbio, comportamenti pericolosi.
Franca Davanzo, direttore del Centro Antiveleni del Niguarda, ha detto: “C’è chi seguendo tutorial online e “ricette fai da te” prepara miscele di sostanze chimiche non compatibili tra loro; chi imbeve le mascherine con quantità eccessive e poi le indossa, inalando un elevato dosaggio di sostanze chimiche; c’è anche chi, e sono purtroppo i casi più frequenti, riempie la casa di bottiglie di disinfettanti commerciali o preparati artigianalmente e li lascia, magari in bottigliette non etichettate, alla portata dei bambini.
E proprio loro risultano i più esposti, infatti l’incremento delle intossicazioni pediatriche è, infatti, del 135%. Proprio per loro dobbiamo prestare la massima attenzione. I più piccoli, infatti, trovano in casa questi contenitori non custoditi e li ingeriscono accidentalmente”.
Secondo la FDA attualmente, 75 sono i gel mani tossici sotto il mirino delle accuse, contenenti metanolo, anche se le indagini sono ancora in corso.
Il metanolo, noto anche come alcol di legno o alcol metilico, viene usato come solvente e reagente nei processi chimici industriali, e non è indicato come prodotto per disinfettare la pelle per via dei suoi effetti collaterali. Pericoloso per la salute, è un composto tossico che induce depressione del sistema nervoso centrale e può causare cecità e persino la morte se ingerito.
Di seguito la lista dei gel igienizzanti più tossici secondo la FDA, ma la lista a parer mio anche in Italia ne è piena .
Carmela Gigantiello
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