“Dottore, ho male qui, e poi è un periodo
che mi sento un po’ giù, cosa posso prendere?”
“Vada a fare una bella passeggiata al parco, una volta al dì, prima dei pasti.”
Detta così è un po’ romanzata, ma potrebbe essere del tutto verosimile visto che il dottor Robert Zarr, pediatra della Unity Health Care dell’Upper Cardozo Health Center a Washington, DC, sta destando un certo scalpore negli States con le sue ricette medichesui generis (tanto che ne ha parlato anche il Washington Post).
Il dottor Zarr è convinto di una cosa che anche noi sappiamo bene e che ormai è dimostrata con evidenza scientifica: stare nella natura fa solo bene (qui 6 benefici dello stare nella natura, 4 motivi per portare i bambini nella natura, perché stare nella natura ci fa capire meglio le emozioni e perché camminare in montagna ci rende felici). Obesità, diabete, disturbi dell’attenzione e altre conseguenze della sedentaria vita urbana sono ormai considerati delle vere emergenze nazionali negli USA (da cui, per esempio, il programma della first lady Michelle Obama Let’s Move per indurre a una vita più attiva e più sana). Il dottor Zarr non si arrende alle prescrizioni di Ritalin e altri farmaci del genere e ha deciso unapproccio diverso per i suoi pazienti, che spesso provengono dalle zone più disagiate della città e, non avendo un’assicurazione sanitaria, non possono permettersi l’accesso alle cliniche private: provare a vivere in modo più attivo e sano anche risiedendo in una metropoli.
Detta così pare semplice da dire, ma difficile da farsi. E allora il dottor Zarr ha messo in piedi un sito in cui censisce e monitora ogni spazio verde della città: un giardinetto, un piccolo triangolo verde all’incrocio di due strade, un parco urbano, un’area incolta non fanno differenza per il dottor Zarr, che ne valuta l’accessibilità, la sicurezza e il tipo di frequentazione e poi li inserisce in un grande database organizzato per codice postale (il DC Park Rx), di modo che i suoi pazienti possano trovare facilmente un piccolo angolo verde vicino a casa.
Quello del dottor Zarr è un vero e proprio park prescription program, e la sua è un’attività di counseling: per ogni area verde suggerisce cosa si può fare (passeggiate? Jogging? Percorso vita? Calcio? Arrampicata?) e accompagna i suoi pazienti con un follow up che ora riguarda anche gli adulti e le famiglie dei bambini che si rivolgono a lui.
Il dottor Zarr è forse un rivoluzionario ma non un pioniere, visto che il suo approccio medico segue il programma Healthy Parks Healthy People US lanciato nel 2011 e ora sostenuto da un numero sempre maggiore di strutture sanitarie statunitensi pubbliche e private.
In tutto questo il dottor Zarr sta anche raccogliendo una enorme mole di dati su indice di massa corporea, diabete, curve di crescita e altri dati statistici con l’obiettivo di favorire la nascita di una “next generation of environmental stewards”.
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